With Italy in the blood
#weddingworld
I must admit that I feel lucky. Very lucky. Over the last 15 years I have been able to meet lots of magnificent people and have the pleasure of sharing some of the most beautiful moments of their lives with them. And all this while working and doing so in what is (at least for me) the most beautiful country in the world .. Italy. I hope the other countries won’t hold this against me, but my country remains always the most beautiful place on Earth with its contradictions and its oddities, its peculiarity and its undeniable incoherence, indeed maybe these are what make it so unique.
This long journey has been like sitting in a magnificent garden and seeing the entire world pass in front of my eyes in ecstasy before everything that Italy has to offer. I will not deny that there have been difficult moments, or that not all our brides have ecstatically shared my passion firstly, and secondly that of all the people who believe in me. A quick calculation reminds me that the negative moments were really very few, maybe two or three, but I have had them .. and with internet shortening the distance the mistakes get amplified and seem more catastrophic than they really are. But these moments also pass and in my case, thanks to the collaboration of the people so indispensable to the fulfilment of an event. As the director, one piece of negative criticism doesn’t halt your career, but instead helps you to make more of an effort and improve. If I hadn’t done this job, I don’t think I would have managed to do any other. My Italian-ness is not something I parade about, it’s not a form of triumph, oh no! Anything but. I feel that I can say that being Italian means encompassing in yourself the history of a civilisation that is unique to this world, able each and every time to regenerate itself. This has nothing to do with the clichés of films or the mass media, or bad taste revivals or traditionalism, but simply the ability to combine creativity, patience, tenacity, courage and perseverance. I carry my Italian-ness in my blood and even if I am sad that David Letterman has retired, I think that there’s nothing better than a good plate of ‘pasta alla Norma’ and an episode of Montalbano to end the day! Nothing beats that. Try for yourselves, and let me know.
Rossana | rossana@theknotinitaly.it
(This post is also being published in Italian to thank all those who have helped TheKnotInItaly to grow over these last years).
Devo dire che mi sento fortunata. Si molto. Negli ultimi 15 anni ho potuto incontrare tante persone magnifiche e ho avuto il piacere di poter condividere con loro alcuni dei momenti più belli della loro vita. E tutto questo lavorando e, facendolo nel paese più bello del mondo (almeno per me) .. l’Italia. Non me ne vogliano gli altri paesi, ma il mio resta sempre il posto più bello del mondo con le sue contraddizioni e le sue stranezze, con le sue peculiarità e le sue indiscutibili incoerenze, forse è proprio tutto questo che lo rende unico.
Questo lungo viaggio è stato come stare seduta in un magnifico giardino e veder passare davanti agli occhi il mondo intero in estasi per tutto quello che l’Italia offre. Non nego che siano stati momenti difficili, non nego che non tutte le nostre spose siano rimaste estasiate dalla mia in primis e poi dalla passione di tutte le persone che credono in me. Facendo un rapido conto posso dire che i momenti down non sono tantissimi forse due o tre, ma ci sono stati .. e con internet che accorcia le distanze gli errori si amplificano e sembrano ancora più catastrofici. Ma si superano anche questi momenti e nel mio caso, grazie alla collaborazione delle persone indispensabili alla realizzazione di un evento. Come un regista, una critica negativa non stronca la carriera, bensì ti aiuta a sforzarti e migliorare. Se non avessi fatto questo lavoro, non credo sarei mai riuscita a fare altro. La mia Italianità non è ostentata, non è trionfalistica, no! Tutt’altro, mi sento di dire che essere Italiano significa racchiudere in se la storia di una civiltà unica al mondo, capace di rigenerarsi ogni volta. Niente a che fare con i cliché dei film o dei media, o rivisitazioni di tradizionalismi di pessimo gusto, semplice capacità di unire creatività, pazienza, tenacia, coraggio e costanza. Io ce l’ho nel sangue la mia Italianità e anche se sono triste che David Letterman è andato in pensione, penso che non c’è niente di meglio di un buon piatto di pasta alla Norma e una puntata di Montalbano per chiudere una giornata! Niente di meglio di questo. Provate e fatemi sapere.
Rossana | rossana@theknotinitaly.it
pics courtesy of Carlo Giorgi Studio from wedding Kayla & Trent 2013